Pizza salsiccia e friarielli senza glutine

La pizza senza glutine con salsiccia e friarielli offre un mix di sapori che va dall’amarezza dei friarielli, al sapore ricco e un po' grasso della salsiccia, equilibrato dalla morbidezza del formaggio e dalla base della pizza croccante. In molti posti, specialmente a Napoli, troverai questa pizza come una delle opzioni classiche nei menù delle pizzerie, un vero e proprio must per gli amanti della pizza

I consigli di Nonno Luigi
La pizza gluten free con salsiccia e friarielli è ottima con una birra chiara, possibilmente artigianale o una lager che potrebbe bilanciare i sapori ricchi della salsiccia e l’amaro dei friarielli.
In alternativa, un vino bianco fresco e leggero, possibilmente campano come un Falanghina, potrebbe essere un ottimo abbinamento.
Questa pizza è ricca e gustosa e può sostituire un pranzo veloce oppure essere condivisa con amici durante una serata informale.
Può essere congelata in quanto preparata fresca poche ore prima della preparazione. In questo caso, quando la si vuole consumare, porre la pizza in forno statico a 180° per 5/7 minuti e poi a modalità grill per ripristinare la croccantezza.

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Descrizione

La pizza con salsiccia e friarielli è un'esplosione di gusti autentici che si mescolano armoniosamente tra loro: l’amarezza delicata dei friarielli si unisce al sapore robusto e avvolgente della salsiccia, il tutto ammorbidito dalla dolcezza del formaggio e sostenuto da una base croccante e fragrante.

Questo tradizionale accostamento cambia le sue caratteristiche muovendosi di poche decine di chilometri da Napoli. 

Infatti, i friarielli rappresentano le giovani infiorescenze delle rape principalmente a Napoli e nelle immediate vicinanze. Muovendosi verso Salerno, il termine "friarielli" assume un altro significato, riferendosi a peperoncini verdi fritti. "Salsicce e friarielli", o in dialetto napoletano "sasicce e friarielli", occupa un posto d'onore nella tradizione culinaria della zona vesuviana e napoletana, emergendo da radici umili e storiche.

Originato in tempi di scarsità durante la dominazione francese, questo piatto simbolizza l'ingegno culinario nato dalla necessità. Le donne dell'epoca, non volendo dipendere solamente dagli avanzi dispensati dalle cucine nobiliari, decisero di valorizzare i friarielli, abbondanti a Napoli, friggendoli nello strutto, chiamato 'nzogna. I friarielli erano così comuni a Napoli che una zona del Vomero è stata denominata "‘o colle de friariell".

La loro presenza ha contribuito significativamente alla dieta locale, soprattutto tra il tardo autunno e l'inizio della primavera. Anche se deliziosi da soli o come contorno, i friarielli hanno trovato nell’accoppiata con la salsiccia un sodalizio culinario perfetto, tanto da essere protagonista anche sulle pizze, dando vita a una combinazione irresistibile e amatissima. 

Dettagli del prodotto

Scheda tecnica

  • amido di frumento deglutinato, amido di mais, destrosio, fibre vegetali
    farina di riso, amido di tapioca, zucchero, fibre vegetali, sale, olio di girasole, lievito
    pasta acida di mais, farina di teff rosso, farina di lenticchie, guar, malto di mais
  • salsiccia, friarielli, formaggio
  • lattosio
    lievito
  • 700 gr
  • fresco
    salato
    senza glutine
  • In luogo fresco e asciutto
  • 3 giorni dalla produzione

Domande Frequenti

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